1. | € 20,00 | EAN-13: 9788838253386 Federico Zamengo Parrhesia e pedagogia. Una relazione da riscoprire
Edizione: | Studium, 2023 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | Parrhesia e pedagogia. Una relazione da riscoprire: Parrhesia é un termine di origine greca che nelle lingue moderne é spesso tradotto come franchezza o libertà di parola, anche se tali espressioni non ne restituiscono completamente la complessità semantica. Il "dire" evocato dalla parrhesia, infatti, non é solo un particolare modo di parlare, ma é contemporaneamente anche un "fare" e soprattutto un "essere". Dalla polis ateniese, fino al cristianesimo delle origini, la caratteristica di chi intende parlare con parrhesia é costituita dal coraggio di dire la verità nella convinzione che le proprie parole possano scuotere dal torpore il proprio uditorio. In un contesto come quello attuale, in cui le giovani generazioni appaiono disorientate e assorbite dal flusso della comunicazione costante, é ancora possibile assegnare una funzione liberante alle parole di chi educa? Restiamo convinti che esse abbiano ancora un valore educativo e nella parrhesia sembra celarsi un interessante impegno per gli educatori di oggi: diventare parresiasti, capaci cioé di pronunciare una parola franca e coraggiosa, ma allo stesso tempo benevola e fiduciosa, che non abbia lo scopo di condurre a sé (se-ducere) ma si proponga di insegnare ad avere a che fare con il mondo, nel mondo (ex ducere). | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 13,00 | EAN-13: 9788805073498 Federico Zamengo L'ADULTO PRESENTE
Edizione: | SEI | Collana: | Scuola e vita | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 13,00 | Descrizione | Il tempo è una presenza tanto familiare e ovvia, quanto estranea e difficile definizione. Dalle antiche fino alla più recenti controversie tra le scienze fisiche e le scienze umane, quale definizione è da ritenere più corretta? E’ una grandezza fisica o un’interpretazione di un’esperienza sostanzialmente soggettiva?
Senza dubbio il dilemma nasce innanzitutto da una questione di “posizionamento” dell’essere umano nella realtà ; molte riflessioni coinvolgono infatti non solo il livello fisico, ma anche il livello metafisico dell’esistenza. Ma è altresì una domanda antropologica, che riconduce la temporalità tanto alla circolarità , quanto alla linearità .
Tale problematicità si complica ulteriormente quando s’interseca con i processi educativi: simbolo delle trasformazioni e del cambiamento, emblema del divenire e della crescita, il tempo interessa, sul piano formale, la progressione ciclica della formazione scolastica e su quello informale la maturazione cognitiva ed emotiva che avviene all’insegna della gradualità .
Il nostro focus si concentra in particolare sui tempi dell’adulto educatore, in un’analisi che trae le mosse dal presente, secondo una duplice traiettoria: da un lato tratteggiando le difficoltà e le emergenze paradigmatiche della cultura contemporanea; dall’altro, restituendo alla presenza dell’adulto un elemento pedagogico fondamentale, senza cedere al catastrofismo dilagante.
Federico Zamengo è Dottore di ricerca in Scienze Umane, indirizzo Scienze dell’Educazione e della Formazione. Educatore, collabora con la cattedra di Pedagogia generale dell’Università di Torino. Ha pubblicato il volume Affrontare le difficoltà (Unicopli, 2012). Si occupa, inoltre, delle tematiche pedagogiche inerenti allo spaesamento, alla capacità negativa e al ruolo delle prove nel percorso formativo. | Aggiungi al Carrello |
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